

ORGANIGRAMMA TECNICO
DIRETTORE GENERALE AREA TECNICA
Andrea Ballerini
DIRETTORE SPORTIVO PRIMA SQUADRA E JUNIORES
Alessio Nunziati
ALLENATORE PRIMA SQUADRA
Giovanni Tortelli
PREPARATORE ATLETICO
Lorenzo Batelli
MASSAGGIATORE
Marco Bartali
ALLENATORE DEI PORTIERI PRIMA SQUADRA
Gigi Boni
ALLENATORE JUNIORES
Cristiano Coli e Fabio Fabiani
ALLENATORE DEI PORTIERI JUNIORES
Gigi Boni
DIRETTORE SPORTIVO SETTORE GIOVANILE
Carlo Cambi
PREPARATORE PORTIERI SETTORE GIOVANILE
Francesco Ganci
ALLENATORE ALLIEVI
Daniele Lippi
ALLENATORE GIOVANISSIMI
Massimiliano Papucci
ALLENATORE GIOVANISSIMI B
Francesco Roselli
DIRETTORE SPORTIVO SCUOLA CALCIO
Carlo Cambi
RESPONSABILE TECNICO SCUOLA CALCIO
Francesco Roselli
TRAINER TECNICO
Andrea Beni
ALLENATORE PORTIERI SCUOLA CALCIO
Francesco Ganci
ISTRUTTORI ESORDIENTI
Elmar Manfredi
Gabriele Gambone
ISTRUTTORE ESORDIENTI B
Andrea Beni
ISTRUTTORI PULCINI 2007/2008
Federico Asole
Paolo Focardi
ISTRUTTORI PULCINI 2009
Filippo Proietto
Francesco Spinelli
Simone Fois
ISTRUTTORI PRIMI CALCI 2010
Francesco Bartolozzi
ISTRUTTORI PRIMI CALCI 2011/12
Angelo Coppola
Leone Ortega
SEGRETERIA
Massimo Cambi
UFFICIO STAMPA
Stella Spinelli
LA STORIA SIAMO NOI…
La nascita del Signa 1914 avvenne grazie ad una situazione economica favorevole, in cui c’era il tempo di dedicarsi ad attività sportive e ludiche, oltre alla politica e all’economia. Seguendo così l’esempio di alcune città italiane che crearono le squadre della propria città su modello di formazioni inglesi (come ad esempio l’Inter, il Milan e il Genoa), anche a Signa venne fondata nel 1914 una propria squadra di calcio, chiamata Società Sportiva Signa. Nei primi anni la squadra signese non partecipò a campionati o tornei ma si limitò soltanto a sfidare altre formazioni locali[1]. Con l’inizio della Prima guerra mondiale, le attività agonistiche si fermarono per riprendere solamente a fine guerra. Il Signa venne iscritto alla F.I.G.C. nel 1920 e poté quindi partecipare ad un campionato ufficiale[1]. L’esordio avvenne durante il campionato 1920–21 nella Terza Categoria Toscana (quella che oggi sarebbe la Promozione Toscana) e fu subito promossa nel campionato di Promozione Toscana (l’attuale Eccellenza). Vari furono i successi ottenuti dalla squadra in quegli anni, come la clamorosa vittoria per 18-0 il 21 gennaio 1923 contro il Prato o contro l’Empoli (2-1 per il Signa) oppure la vittoria per 7 a 0 contro il Siena[1]. Pur subendo l’egemonia politica fascista dal 1926, la squadra signese riuscì ad ottenere altri risultati importanti. Nello stesso anno infatti la squadra fu chiamata ad inaugurare la nuova formazione calcistica di Firenze, la Fiorentina. La partita vide il club signese vincere per 2-1 come riportato da un articolo de La Nazionedell’epoca:
« Il debutto della squadra fiorentina che dovrà fra breve iniziare il campionato di prima divisione non è stato felice. I concittadini sono stati battuti da Le Signe per 2-1. L’A.C. Fiorentina ha avuto il torto di cominciare un po’ tardi gli allenamenti della squadra. Ma la colpa non crediamo debba ascriversi del tutto gli intendimenti dei dirigenti del nuovo sodalizio calcistico… » |
(La Nazione, 20 settembre 1926) |
Col passare degli anni e con il cambiamento dei tornei calcistici in Italia attraverso la creazione dei campionati di Serie A, B e successivamente Serie C, il Signe disputò dal 1929 buone stagioni anche se fu protagonista di un fatto grave durante quello stesso anno. Infatti in un match giocato in casa contro il Piombino, dopo un goal annullato, il pubblico signese si riversò sul campo maltrattando l’arbitro. Ciò costò al Signe l’impossibilità di proseguire il campionato e fece rischiare la retrocessione diretta anche se quest’ultima fu evitata grazie le influenze politiche della presidenza signese[1]. Nel corso degli anni disputò una serie di stagioni altalenanti che culminarono con la promozione della squadra signese in Serie C. Le Signe continuarono la sua permanenza in questa categoria anche durante la Seconda guerra mondiale fino al 1948 quando venne retrocessa in Promozione[1]. Da qui in poi ottenne risultati deludenti, disputando in campionati e tornei minori. Solo in tre stagioni (quelle tra il 1967–68 e il 1970–71) la squadra ottenne la Serie D[1], mentre attualmente ha raggiunto il campionato Eccellenza.